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Questo mese parliamo dello scottante duello tra ballerini di gruppo e ballerini in coppia, sfida che negli ultimi anni tiene banco nelle balere, soprattutto quelle romane.

Innanzitutto dobbiamo fare un distinguo: chi fa balli di gruppo impara a menadito dei passi e delle movenze al fine di far parte di uno squadrone di persone che si muove in sincronia a ritmo del ballo prescelto. L'abbigliamento non è mai troppo ricercato, l'importante è potersi muovere in libertà e non uscire MAI dalla coreografia, di solito (detto tra noi)davvero elementare. Si pensi che ormai si ballano in gruppo anche walzer, tango e mazurka... un'esagerazione.

Il ballerino di coppia invece è fondamentalmente un vanitoso, e fa del ballo un mezzo per sfoggiare la sua bravura e, perchè no, la sua eleganza nel vestire. Pochi tra questi ultimi sanno veramente ballare bene, ma conta poco...la cosa importante è mostrare il loro, presunto, saper danzare in due. Fin qui tutto bene, ma i problemi nascono quando lo squadrone dei ballerini di gruppo, compatto e di solito numeroso, si impossessa della pista senza lasciare un giusto spazio ai volteggi delle coppie. Ho assistito personalmente a litigi degenerati in semi-risse per la conquista di un"pezzo di pista"...neanche fosse la terra promessa! Spesso sono gli orchestrali a risolvere la cosa concedendo ai ballerini di coppia dei balli "solo per loro", pregando gli squadroni di astenersi dal ballare quel determinato ballo almeno per una volta.

Di recente sono nate balere esclusivamente per i balli di gruppo ma ancora non hanno preso piede del tutto...personalmente ho il malizioso pensiero che se lo squadrone non reca disturbo allle coppie di ballerini il divertimento viene meno...Detta questa piccola cattiveria vi lascio con un affettuoso saluto e sempre col mio celeberrimo "casquet con la gambetta alzata"

Laura Quatrini